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Dal documento "Drivers to heat pump adoption by European Households" ("I Principali fattori di adozione delle pompe di calore da parte delle famiglie europee").

A prima vista, le pompe di calore possono apparire come un investimento iniziale maggiore rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali. Tuttavia, quando si prende in considerazione l’acquisto di una pompa di calore, è importante sapere che le probabilità di ottenere premi sono elevate; e ciò rende l'investimento in una pompa di calore molto interessante. 

Nell’ambito delle misure volte a fronteggiare i cambiamenti climatici molti governi hanno deciso di eliminare gradualmente le caldaie a gas e a gasolio. E si incoraggia l'adozione di soluzioni a basse emissioni di carbonio, come le pompe di calore.

Storicamente, convincere i proprietari di case a passare alle pompe di calore è sempre stata una bella

sfida. Tuttavia, l’aumento dei prezzi del gas sta diventando un problema in tutta Europa e nella maggior parte dei Paesi sono ora disponibili diversi sussidi. L’entusiasmo è dunque crescente e c’è sempre più consapevolezza che le pompe di calore sono un’opzione valida.

Le sovvenzioni o sussidi svolgono un ruolo cruciale nel migliorare la competitività delle unità aria-acqua e terra-acqua. Incentivando l'adozione di queste tecnologie, si può accelerare ulteriormente la transizione verso soluzioni di riscaldamento sostenibili.

In Italia, l'Ecobonus è un programma governativo che mira a promuovere l'efficienza energetica e la ristrutturazione sostenibile degli edifici. In base a questo schema, i cittadini italiani possono beneficiare di crediti d'imposta per alcune ristrutturazioni a risparmio energetico ed ecocompatibili effettuate nelle case o edifici. Possono utilizzare delle detrazioni fiscali in relazione all'imposta sul reddito. Le detrazioni sono disponibili sia per i privati che per le imprese.

L’Ecobonus copre un'ampia gamma di misure di risparmio energetico, riguardanti la ristrutturazione di impianti termici con una nuova caldaia a condensazione, caldaia a biomassa, pompa di calore o sistema ibrido. Nuova installazione di impianti solari termici o pompe di calore per la sola produzione di acqua calda sanitaria. Miglioramento dell’involucro degli edifici (per es. migliore isolamento della superficie disperdente, nuove finestre performanti, isolamento del tetto, ecc.), sistema di automazione degli edifici per il risparmio energetico, ecc.

La percentuale di incentivo varia dal 50% al 65% dell'importo totale, a seconda del tipo di impianto. L’importo viene concesso al proprietario sotto forma di detrazione fiscale a 10 anni. Ciò significa che ogni anno può essere dedotto un valore di aliquota.

Criteri di idoneità:

  • la proprietà deve essere in Italia,

  • il contribuente deve essere proprietario o comproprietario dell'immobile o avere un contratto

    di locazione a lungo termine,

  • l'immobile deve essere classificato come residenziale. Ci possono essere alcune disposizioni

per gli edifici a uso misto e le ristrutturazioni devono soddisfare specifici criteri di sostenibilità dell'efficienza energetica, come definito dallo schema.

La percentuale della detrazione varia a seconda del tipo di ristrutturazione e del miglioramento dell'efficienza energetica ottenuto. Le condizioni specifiche dei premi possono cambiare nel tempo; quindi è essenziale fare riferimento alle linee guida ufficiali o consultare consulenti professionali. Le percentuali, a seconda dei lavori di ristrutturazione, possono essere consultate tramite il link. 

Le richieste possono essere inoltrate tramite il sito ufficiale dell'ENEA e tutti i documenti richiesti devono essere consegnati entro tre mesi dal completamento dei lavori di ristrutturazione.

Un altro meccanismo di incentivazione è rappresentato dal conto termico. È disponibile sia per edifici e privati cittadini che per edifici pubblici. I requisiti tecnici sono simili a quelli dell’Ecobonus e, sebbene il valore sia leggermente inferiore, l’incentivo è in denaro e non sotto forma di detrazione.

Il programma Superbonus 110% è stato recentemente prorogato fino al 31 dicembre 2023. La credito d’imposta può essere compensato con il debito fiscale in 5 rate di identico importo. In alternativa, i crediti possono anche essere venduti a un istituto finanziario. Il meccanismo del Superbonus dovrebbe tuttavia essere considerato disponibile solo per le case plurifamiliari, con un tasso del 90%.

Per verificare la propria idoneità, consultare il sito ENEA – Ecobonus 
Per le fonti e i riferimenti si rimanda al documento completo.
Per maggiori dettagli si rimanda al documento completo in lingua inglese qui: